Martedì scorso Redomino è stata ospite di Google in occasione dell’evento Google “Strategia Google AdWords Mobile“, riservato alle aziende partner. Un’interessante opportunità di formazione che non potevamo certo lasciarci sfuggire e che ci ha fornito nuove competenze in ambito adv e numerosi spunti di riflessione.
L’evento è stato davvero ricco di contenuti! Vi offriamo un assaggio in questo articolo, con la promessa di approfondire sucessivamente gli aromenti principali.
Alla base di tutti i temi trattati l’ampia diffusione di comportamenti multi-device.
Il 90% di tutte le interazioni che avvengono sui media, infatti, sono multi-screen: gli utenti iniziano un’attività (una ricerca, un acquisto, ecc.) su un device (ad esempio sul loro smartphone) e poi proseguono in un secondo momento su un altro (il pc o il tablet) e poi magari ancora su un altro ancora.
Il business deve quindi essere in grado di coinvolgere gli utenti su tutti i device, ottimizzando su ogni mezzo la user experience.
Vivere Mobile
Lo smartphone è oggi il primo canale di contatto degli utenti.
Il 65% degli utenti infatti inizia il processo di acquisto su uno smartphone per poi proseguire sul pc o ancora, nel 4% dei casi, su tablet. Che i consumatori poi convertano in negozio, o semplicemente su un altro device, il 93% di chi ha iniziato la ricerca poi procede con la transazione: l’82% in negozio, il 45% da desktop e il 17% da mobile.
Il web mobile resta fondamentale per rinforzare l’attività di vendita:
- Il 72% degli utenti non esce di casa senza mobile.
- L’84% dei consumatori italiani ricerca prodotti ogni giorno.
- Il 30% degli utenti smartphone ha acquistato da mobile.
- Il 44% dei consumatori italiani ha acquistato da pc dopo una ricerca su mobile.
- Il 33% dei consumatori italiani dice di aver acquistato in negozio dopo una ricerca su smartphone.
Quale altro numero?
Il 45% delle ricerche sono orientate ad un obiettivo e rinforzano il processo decisionale. Il 71% degli utenti usa la geolocalizzazione per trovare un esercizio commerciale.
Il 55% dei consumatori vuole acquistare entro 1 ora! (Ecco che l’immediatezza diventa un elemento chiave).
E’ fondamentale dunque coinvolgere gli utenti su tutti i mezzi. Non basta però essere presenti: è necessario essere rilevanti, adattando il messaggio allo specifico contesto, e continuare ad ottimizzare, analizzando il click-to-call ed i percorsi cross-device.
Come iniziare?
Dall’analisi della propria attuale strategia mobile. Potrebbe inoltre essere utile formare e nominare in azienda uno Specialist del mobile.
Oltre ad ottimizzare le proprie pagine per il mobile, poi, è fondamentale integrarle in un contesto multi-screen.
Web Mobile quale strategia scegliere?
La presenza su mobile comporta di solito una scelta tra questi sviluppi:
- Native App
- Cross Platform
- Mobile Web
Per selezionare la soluzione migliore per il proprio progetto bisogna considerare una serie di fattori relativi alle caratteristiche che dovrà avere il prodotto e alle funzionalità cui dovrà rispondere. Per ciascun fattore preso in esame, infatti, c’è quasi sempre una tecnologia che garantisce migliori performance.
Per un funzionamento anche offline ad esempio è impossibile utilizzare il Mobile Web. Al contrario quando l’esigenza è la disponibilità immediata per diversi dispositivi la soluzione Mobile Web è perfetta, mentre le Native App non vanno bene. Se è necessaria l’integrazione con altre App, o si prevede un uso costante e continuativo, non è possibile scegliere Mobile Web. Per vendere invece sono sconsigliate le Cross Platform.
Insomma prima di scegliere il tipo di sviluppo da avviare è bene fare un preciso elenco di fattori e funzionalità ed assegnare a ciascuno di essi una criticità in modo da decidere in maniera precisa e consapevole.
La regola valida in ogni caso resta poi quella di testare l’user experience prendendo in base a fattori consolidati (come ad esempio la navigazione a sinistra) e assicurandosi che l’applicazione si comporti in modo atteso e assicuri buone performance e stabilità.
Un dato che ci ha particolarmente colpiti è quello relativo agli utenti che accedono ad un sito da mobile, intenzionati all’acquisto, e poi lo abbandonano perché non lo trovano fruibile. Il 40% di questi completa poi l’acquisto sul sito di un competitor!
E’ vero poi che le performance dell’app non dipenderanno solo dalla tecnologia o dal dispositivo utilizzato. Alcune questioni, infatti, come la latenza delle reti remote e la velocità di downolad, resteranno poco controllabili.
Una volta sviluppato il proprio progetto mobile, si apre poi la questione SEO (search engine optimisation), perché il SEO Mobile funziona con uno specifico algoritmo, che differisce da quello che conosciamo.
I consigli per una buona indicizzazione di un sito mobile o di un applicazione nell’app store?
Li approfondiamo nel prossimo articolo!
Come testare il sito o ecommerce su mobile?
Se usi Google Chrome ti consigliamo questo modulo aggiuntivo: Resizer.
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