Settore travel: come aumentare le prenotazioni online

Parliamo ancora del settore travel e di come aumentare le prenotazioni online lavorando sul proprio sito internet, desktop e mobile, e sull’eventuale App.

Abbiamo già visto come progettare una campagna adv per ogni fase di prenotazione del viaggio e, come promesso, ecco qualche indicazione pratica per garantirsi una presenza online adeguata ed efficace.

Ci concentriamo in particolare sui momenti “Voglio prenotare”, quelli che portano le conversioni più interessanti, ovvero le prenotazioni.

La Value Proposition

value proposition settore travel

La Value Proposition è la proposta di valore, cioè il motivo per cui i potenziali clienti dovrebbero scegliere proprio quel servizio piuttosto che quello di un competitor.  Una buona Value Proposition:

  • E’ chiara e facile da capire
  • Comunica quali sono i vantaggi concreti che il cliente ottiene usando i prodotti/servizi
  • Spiega cosa offre di diverso e di meglio rispetto ai concorrenti
  • Evita termini montati, superlativi e aziendali
  • Può essere letta e capita in 5 secondi

Qualche esempio di Value Proposition vincente? “Scelta tra oltre 435.00 hotel in più di 60 paesi”, “Linea telefonica attiva 24h”, “Sconto 40% per prenotazioni entro il …” .

Per creare delle buone proposte di valore è necessario prima di tutto conoscere il proprio target, indagandone a fondo bisogni e desideri e tenendo conto sia di aspetti funzionali (ex. “prenotazione rapida e sicura”, “pagamento al check” in, ecc.) che di aspetti emotivi e sociali (ad esempio la possibilità di prenotare a prezzo scontato un viaggio altrimenti inaccessibile).

Una Value Proposition può essere ideata ad esempio offrendo ai clienti un servizio o una soluzione che prima non c’era, o rendendo accessibile un servizio a segmenti di clientela che prima non potevano usufruirne (ex voli low-cost), migliorando un servizio già esistente, diminuendo un prezzo, risolvendo un problema specifico (ex vacanze con animali o con bambini piccoli), o ancora riducendo i rischi relativi ad un servizio (per assurdo, “se trovi brutto tempo torni a trovarci gratis”).

La Ricerca all’ interno del sito

ricerca siti settore travel

 

Il motore di ricerca presente all’interno del sito dovrà ad esempio:

  • Fare una distinzione tra Regioni, Hotel e Attrazioni per aiutare l’ utente a cliccare più velocemente.
  • Utilizzare suggerimenti intelligenti per aiutare l’utente a selezionare la destinazione più velocemente.

Per migliorare l’esperienza di ricerca dell’utente attenzione a segmentare bene le opzioni di ricerca e individuare gli errori di ortografia.

Ridurre il numero dei clic degli utenti

Su siti come Booking.com, dopo aver inserito la destinazione, si compilano in automatico le date senza necessità di fare clic extra. Virgin America minimizza eventuali problemi relativi ai clicc con bottoni grandi e design minimalista. Le ricerche precedenti, inoltre, restano in memoria.

Per migliorare l’esperienza di prenotazione è bene ad esempio proporre agli utenti il passaggio automatico al campo
seguente quando possibile e, come fa Virgin America, salvare le ricerche precedenti degli utenti.

 

Aiutare gli utenti a compilare i form

compilazione form settore travel

 

Il form dovrebbe rilevare in modo dinamico le voci corrette e gli errori ortografici (come fa Booking.com) in tutte le sezioni di raccolta dei dati personali.

Per migliorare l’esperienza di prenotazione:
● Evidenziare gli errori nel modulo di prenotazione prima dell’invio
● Informare gli utenti quando hanno compilato correttamente il modulo

 

 

 

 

 

Aiutare gli utenti a prenotare su tutti i dispositivi

Il 75% dei turisti passa da un dispositivo all’altro per pianificare o prenotare un viaggio, questo dato aumenta fino all’ 87% per i viaggi d’affari. Per facilitare la conversione su un altro dispositivo è possibile ad esempio inviare mail/promemoria e offrire agli utenti la possibilità di salvare le ricerche precedenti.

Nell’App di Hotels.com ad esempio c’è una funzione di mailing che aiuta la conversione su un altro dispositivo. Non esiste però alcuna possibilità di valutazione degli hotel da salvare per un successivo confronto. Meglio l’esempio di Expedia, che ha un blocco note che permette agli utenti di tenere traccia delle variazioni di prezzi e disponibilità su tutti i dispositivi.
Homeaway e Bookit offrono ai clienti un servizio e-mail per prenotare su altri dispositivi.

 

Integrare le mappe per chi prenota sul momento

integrazione mappe

L’integrazione delle mappe nelle App è utile per visualizzare tutti gli hotel nelle vicinanze, mostrare la posizione dell’utente nei risultati sulla mappa e fornire indicazioni stradali dalla posizione dell’utente all’hotel.

Su Hotels.com ad esempio è possibile visualizzare un solo albergo per volta. Sarebbe invece meglio consentire agli utenti di visualizzare hotel nelle vicinanze e fornire informazioni quali:

  • disponibilità delle camere
  • distanza dalla posizione dell’utente direttamente sulla mappa

 

 

 

Dare agli utenti un motivo per scaricare l’App

app settore travel

 

Affinchè i potenziali clienti siano indotti a scarica l’App è bene sottolineare i vantaggi aggiuntivi che se ne possono trarre,  come “Vedi le ricerche recenti”, “Gestisci le prenotazioni”, “Mappe”, “Check-out veloce”, “Premi”, ecc. E’ meglio evitare di promuovere meramente il download dell’ App.

Nel sito mobile di Hotels.com c’è una sezione dove è possibile scaricare l’app di Hotels.com. Meglio gli esempi di Kayak, che indica con chiarezza le ragioni per cui vale la pena scaricare l’App e di Booking.com, che promuove l’App con lo slogan “Check-in senza carta, mappe e altro”.

 

 

 

 

 

In questa carrellata di consigli non possono mancare, infine, alcune indicazioni per l’utilizzo del Remarketing Dinamico. Scopriamo come utilizzarlo al meglio nel prossimo articolo!

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *